Due Società che svolgono attività di raccolta di gioco a mezzo di apparecchiature videoterminali (VLT) e, contestualmente, di raccolta di denaro per conto dello Stato e/o del Concessionario della rete telematica dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato”, hanno presentato una richiesta di verifica preliminare (art. 17 del Codice), all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, avente ad oggetto l’allungamento, sino a 15 giorni, dei termini di conservazione delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza installati, motivando la richiesta con la necessità di salvaguardare il patrimonio aziendale da possibili atti illeciti, identificando i responsabili.
Le due imprese, dopo avere dichiarato che avevano subito azioni criminose, hanno precisato che l’accertamento di determinati illeciti (ammanchi di denaro) potrebbe avvenire a fronte di determinate attività di controllo; da qui la necessità di una autorizzazione per conservare le immagini per un periodo superiore ad una settimana, (rappresentando gli accordi sindacali al riguardo, con le rappresentanze sindacali).
L’Autorità Garante, ha ritenuto legittima la richiesta di allungamento dei tempi di conservazine sino a 15 giorni, considerando l’esigenza di tutela del patrimonio aziendale, conforme ai principi di necessità e proporzionalità.