E’ lecito accedere a documenti amministrativi per difendersi in giudizio, anche se implica violare la privacy altrui. Con sentenza n. 1113 del 26 marzo 2015, il Consiglio di Stato ha chiarito che un lavoratore che non si vede riconfermato il proprio incarico in seguito a segnalazioni email inviate da colleghi, ha diritto di accedere alle comunicazioni poiché è prevalente la tutela della dignità professionale rispetto al diritto di riservatezza. Il caso analizzato riguarda una dipendente con inquadramento da tecnologa e senza rinnovo del consueto incarico a seguito di segnalazioni interne inviate contro di lei inviate al CdA. Non avendo ottenuto […]